Può succedere di avere delle difficoltà a concepire un figlio proprio, sia per problemi di infertilità maschile che di infertilità femminile. La strada per individuare il problema specifico che determina l’infertilità della coppia è lunga e difficile. Si tratta di svolgere una serie di esami che a volte sviliscono i pazienti portandoli a sentirsi inadeguati e i partner si potrebbero anche allontanare.
Oltre alla cura e alla diagnosi, una clinica di fertilità deve offrire un ambiente rilassante e tranquillo dove i pazienti possano sentirsi a proprio agio e sereni. Alti standard medici dettati dalle direttive europee in materia e un clima famigliare si possono trovare solamente presso il policlinico Ivf Italia – Croazia che si occupa ormai da oltre 15 anni di assist estere le coppie che hanno problemi nel concepire.
Molte coppie si rivolgono al policlinico Ivf per sottoporsi alla procreazione medicalmente assistita. Ci sono diversi step in questo trattamento: il primo consiste nell’inseminazione intrauterina e, nel caso non fosse possibile o non producesse risultati, si passa al secondo livello delle procreazione medicalmente assistita, cioè alla fecondazione in vitro detta anche fivet. Questo trattamento è espressamente raccomandata per quelle coppie che hanno avuto fallimento con la PMA di primo livello o per coppie che sono affette da infertilità con cause non note. Inoltre la fivet è consigliata a quelle donne che hanno problemi alle tube di Falloppio, che possono essere dunque assenti, ostruite o danneggiate. Inoltre per donne affette da endometriosi o coppie con infertilità maschile la fivet può essere una soluzione.
La fecondazione in vitro, o fivet, inizia con un’accurata analisi della storia clinica dei pazienti. Di seguito viene prescritta una stimolazione delle ovaie mediante specifici farmaci per favorire lo sviluppo e la maturazione degli ovociti. Ora si procede al prelievo degli ovociti e viene anche recuperato lo sperma, che può essere del partner (fecondazione omologa) o di un donatore (fecondazione eterologa). Si procede dunque alla fecondazione degli ovociti e gli embrioni vengono poi messi n coltura. Infine gli embrioni fecondati vengono trasferiti nell’ utero. Dopo 12 giorni si può già effettuare un test per verificare che la fivet sia andata a buon fine.