La Scuola Rally Academy ha un funzionamento particolare da quanto si possa pensare. I corsi dividono quelli che vogliono avvinarsi a questo mondo grazie all’analisi delle prestazioni di guida su strada o la simulatore,  gestione dei problemi in corsa, prove meccaniche e tecniche e anche analisi della telemetria.

Gestione dei problemi

Un aspetto fondamentale che si apprende presso la Scuola Rally Academy è la gestione dei problemi in gara. Non è per nulla semplice perché bisogna imparare ad avere sangue freddo, restare concentrati e attuare soluzioni in tempi strettissimi. La rapidità di pensiero è sì una dote innata, ma può esser insegnata per gestire al meglio i circuiti di rally. Capita che piloti bravi con una buona preparazione non siano riusciti a fare il salto nel professionismo per colpa di un carattere troppo ansioso o anche troppo incosciente e fuori controllo. Sono entrambi caratteri che indicano una persona inadatta alla guida agonistica.

Conoscenze meccaniche

Quando si parla di conoscenze che un pilota deve avere, si far riferimento anche a quelli meccaniche. Un pilota ha buone conoscenze meccaniche che tornano utili nel momento in cui in gara bisogna mettere mano sulle vetture. Il pilota deve esser una persona completa che possa anche utilizzare attrezzi vari per risolvere i problemi dell’automobile da rally.

Il copilota o navigatore

Il pilota di rally non guida mai da solo dato che al suo fianco c’è sempre un copilota, detto anche navigatore. È pressoché impossibile vedere un pilota di rally da solo nella sua vettura perché c’è sempre il copilota che siede al suo fianco per dargli tutte le informazioni per la gara. Il tracciato di rally non è mai uguale, soprattutto quando si tratta di un circuito su sterrato. Il passaggio dei veicoli può modificare le condizioni del terreno e quindi la strategia deve esser modificata al momento. Grazie allo studio preciso del tacciato e alla capacità di prendere decisioni rapide, si riesce ad avere ottime prestazioni.

Di Grey