La quarta giornata di Champions League, dopo il pareggio di Inter e Napoli, ha visto scendere in campo le altre due italiane impegnate in Champions, Roma e Juventus.

Gli uomini di Di Francesco hanno battuto per 2-1 il CSKA di Mosca, mentre lo stesso risultato, ma in negativo per i bianconeri, è accaduto all’Allianz Stadium, dove negli ultimi 10 minuti lo United ha ribaltato il risultato e portato a casa tre punti pesanti in ottica qualificazione.

La Roma ritrova l’entusiasmo e la vittoria

Allo stadio Luzhniki di Mosca i giallorossi sono andanti subito in gol con Manolas al quarto minuto, per poi subire il pareggio al 50’ ad opera di Sigurdsson.

Dopo l’espulsione di Magnusson la Roma trova più spazio e al 59’ trova la rete del vantaggio con Lorenzo Pellegrini. Da sottolineare la deludente prestazione del bomber Dzeko, ormai in piena crisi d’astinenza da gol, mentre un buon impatto sulla gara ha avuto il giovane Kluivert, sempre più rivelazione di questa squadra.

Per quanto riguarda la qualificazione agli ottavi, alla Roma, al comando del girone G, basterà ottenere un solo punto nelle due partite che restano da giocare, vale a dire quelle contro Viktoria Plzen e Real Madrid.

Esordio vincente per Mourinho all’Allianz Stadium

Nonostante il dominio sul piano del gioco, la Juventus cede nel finale agli assalti di un Manchester United, che in 10 minuti pareggia e segna la rete del definitivo vantaggio.

Lo straordinario gol di CR7 al minuto 65, finalmente a segno in Champions, giunge dopo un clamoroso palo di Khedira e una traversa di Dybala, che sono solo una delle numerose occasioni da gol sbagliate dagli uomini di Allegri.

Così all’86’, su una delle rare incursioni degli inglesi, Matuidi commette fallo al limite dell’area e Juan Mata segna su punizione un gol altrettanto pregevole, pareggiando i conti e creando nei bianconeri qualche apprensione in più.

Ma è al 90’ che si consuma il vero colpo di scena: infatti Alex Sandro si trova praticamente a far rimbalzare la palla nella sua porta di testa, non riuscendo a deviare un cross teso giunto dalla sinistra e cercando di rispondere a un altro rimbalzo fortuito, quello del compagno di reparto Bonucci.

Un risultato frutto di dieci minuti di disattenzione che costringeranno Dybala e compagni a tener alta la concentrazione ancora per tre settimane, quelle che precederanno la sfida contr il Valencia, in cui basterà un solo punto per la qualificazione aritmetica.

I Red Devils dunque salgono al secondo posto del girone, a 2 lunghezze di distanza dalla capolista Juventus, con il loro allenatore Mourinho che, alla prima volta allo stadium, risponde agli insulti con un gesto polemico, cioè piazzandosi in mezzo al campo e mettendosi una mano all’orecchio.

Una reazione di cui a freddo lo Special One avrà modo di pentirsi, ma che comunque giunge dopo i pesanti cori delle curve contro la sua persona.

Gli altri risultati della quarta giornata di Champions

Per quanto riguarda gli altri risultati di calcio internazionale, ecco l’elenco completo delle partite che hanno composto la quarta giornata di Champions League:

  • Bayern Monaco-AEK Atene 2-0;
  • Benfica-Ajax 1-1;
  • Lione-Hoffenheim 2-2;
  • Manchester City-Shakhtar Donetsk 6-0
  • Viktoria Plzen-Real Madrid 0-5.

Di Grey