Esistono diversi centri presso cui puoi far rottamare la tua vecchia automobile ma devi fare attenzione e sceglierne uno che sia autorizzato in maniera da avere accesso a una serie di benefici che non potrai mai e poi mai ricevere presso un centro abusivo.

Il certificato di rottamazione

Il primo motivo per cui dovesti sempre e solo fare riferimento a dei centri autorizzati per la rottamazione è poter ricevere il certificato che attesta la distruzione della tua vecchia automobile. Il certificato lo si porta a l punto ACI più vicino che toglie la macchina dei veicoli in circolazione. Anche se il centro che lavorano in nero ti assicura che il certificato sarà poi valido non è affatto così poiché possono anche rilasciartene uno contraffatto che poi alla motorizzazione non vien accettato perché i codici non risultano validi. Ogni centro, infatti, deve compilare questo certificato inserendo il codice di abilitazione come rottamatore e se il codice è errato non puoi provare che l’automobile è stata distrutta.

Non dover pagare più il bollo e l’assicurazione

Nel momento in cui vai in un centro di rottamazione auto con il certificato valido, non sei più tenuto a pagare il bollo e l’assicurazione sul veicolo che è stato rottamato poiché non esiste più. Nel momento in cui ti rivogli a un centro non autorizzato, continuerai a ricevere le notifiche di pagamento per assicurazione e bollo dato che non puoi provare che la macchina è stata effettivamente demolita. Se non scegli un centro di rottamazioni auto abilitato, ti trovi in grossi guai.

La sicurezza di un smaltimento corretto

Un’altra ragione per cui il centro di rottamazione è quello che fare al caso tuo è il coretto smaltimento del veicolo stesso. ci sono infatti delle parti in un’automobile che risultano molto inquinanti per il terreno e le eventuali fonti acquifere perciò prima di compattare un veicolo va tolta la batteria, il carburante e anche l’olio per evitare problemi di infiltrazione.

Per maggiori informazioni e dettagli, clicca qui rottamazioneauto-roma.it.

Di Grey