Okitask è un efficace antinfiammatorio e antireumatico, che può essere utilizzato in diverse occasioni e che ha soprattutto il vantaggio di poter essere acquistato direttamente in farmacia senza la prescrizione medica, differenziandosi in questo dal semplice Oki.
Oki vs. Okitask: cosa differenzia un farmaco dall’altro
I due farmaci, infatti, hanno la stesso principio attivo (il ketoprofene sale di lisina) e le stesse indicazioni (mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori muscolari e osteoarticolari, dolori da ciclo, eccetera), ma si differenziano per alcune caratteristiche non indifferenti. La posologia, prima di tutto: Okitask è venduto in dosi da 40 grammi, da assumere nell’adulto da una a un massimo di tre volte al giorno; l’Oki invece è commercializzato in una dose doppia ed è anche per questo che, per evitare un facile sovradosaggio e un abuso del farmaco con tutti gli effetti collaterali a ciò collegati, viene da qualche anno venduto in farmacia soltanto sotto prescrizione medica obbligatoria. Va considerata anche la modalità di somministrazione diversa, che è poi ciò che veramente contraddistingue i due farmaci e che rende Okitask un prodotto innovativo nel campo degli antinfiammatori/antireumatici: al contrario dell’Oki, infatti, non va sciolto nell’acqua ma va ingerito direttamente per somministrazione sottolinguale. La particolare modalità di assunzione ha un effetto non indifferente sui tempi, decisamente più brevi, di assorbimento: anche l’efficacia di Okitask può risultare, in altre parole, più veloce, dando sollievo dal dolore in meno tempo. Le sue caratteristiche lo rendono, insomma, un valido aiuto anche quando si è fuori casa o si ha bisogno di un’azione veloce: tenerlo sempre a portata di mano può essere sempre una buona idea.
A patto di considerare, certo, che gli effetti collaterali e le controindicazioni sono le stesse del farmaco originale. Okitask non dovrebbe essere assunto, per esempio, per periodi troppo lunghi, salvo che non faccia parte di una terapia concordata con il medico. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata, poi, nel caso di allergia o ipersensibilità al principio attivo e nel caso in cui si soffra di ulcere, insufficienze renali o cardiache o si sia in gravidanza. Sempre serve, comunque, attenersi scrupolosamente alle indicazioni del foglietto illustrativo.